Vita liturgica

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Vita liturgica2019-02-22T09:17:27+00:00

Relativamente all’utilizzo del complesso abbaziale è a tutt’oggi in corso una convenzione tra il Comune e la Curia Arcivescovile “per la Custodia e l’Ufficiatura religiosa della basilica di Sant’Andrea”. La prima convenzione risale al 1930, per la durata di cinquant’anni, rivolta all’Ordine Regolare dei Canonici Lateranensi, poi rinnovata più volte per garantire una continuità spirituale. Attualmente è affidata alla Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, fondati ad Aix en Provence nel 1916 ad opera di S. Eugenio de Mazenod, Arcivescovo di Marsiglia. Con le stesse mansioni dei loro predecessori, resiedono al primo piano abbaziale; il secondo piano è attualmente concesso alle Sorelle della Fraternità della Trasfigurazione  che integrano l’animazione liturgica della Basilica in collaborazione con il Rettore e svolgono attività pastorali e professionali nella Diocesi eusebiana. La restante parte di edificio è concessa in uso all’Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Studi Umanistici, ad esclusione del “Piccolo Studio”, lasciato in disponibilità al Comune di Vercelli. La festa di S. Andrea si celebra posticipatamente nell’ultima domenica di maggio.

Su richiesta dell’allora arcivescovo, ora emerito, mons. Enrico Masseroni, nel 2000 giungono a Vercelli alcuni Missionari Oblati di Maria Immacolata allo scopo di animare la grande Missione cittadina. La prima Comunità residenziale è costituita nel 2002. Trovano una prima accoglienza nella canonica della chiesa sussidiaria urbana di san Lorenzo (dismessa come parrocchiale nel 1986) fino al 2009; giungono  nell’abbazia di sant’Andrea, grazie alla suddetta convenzione.

I Missionari O.M.I., sotto la guida di un superiore, vivono e svolgono la loro missione di Consacrati in comunità, si attengono al dettato delle Costituzioni e Regole proprie del loro Istituto, adempiono i voti di povertà, castità, obbedienza e perseveranza. Lo specifico del loro Istituto si riassume nel Carisma Mazenodiano il cui motto evangelico è “Mi ha mandato ad evangelizzare i poveri”.  Operano attualmente ad ogni latitudine del mondo, attraverso i più svariati ministeri a favore dei poveri. Un’attenzione privilegiata è data ai temi di giustizia e pace e salvaguardia del creato.

Nella diocesi Eusebiana, gli O.M.I., si occupano dell’ evangelizzazione sul territorio, dapprima con le Missioni Popolari nella Città e nelle Parrocchie della Diocesi, contrastando le diverse forme di povertà spirituale e materiale, supportando le parrocchie nel processo di rinnovamento e di inaugurazione del Progetto Pastorale in corso che vede impegnate le singole realtà locali nella nuova configurazione delle 21 “Comunità Pastorali”. Una missione rivolta alle persone nei loro contesti di vita e di aggregazione, curando l’annuncio attraverso  l’omelia e la catechesi alle diverse fasce d’età, una missione supportata anche dal laicato cattolico. Il ministero della Riconciliazione e dell’accompagnamento spirituale, la cura pastorale dei giovani e delle famiglie, la formazione di operatori pastorali e della Vita consacrata, integrano il ministero svolto in basilica ad opera del Rettore. Il 21 maggio di ogni anno, nel giorno in cui la Chiesa universale commemora il Santo Fondatore della Congregazione, Sant’Eugenio de Mazenod (vissuto in Francia nel XIX secolo), si celebra l’importante ricorrenza religiosa. Attualmente la comunità Oblata conta circa 4200 missionari, distribuiti in quasi 70 nazioni del mondo.

Contatti

Comunità 0161502460
Rettore basilica 389 1459470

La Fraternità della Trasfigurazione inizia il suo cammino nel 1997, accompagnata dall’Arcivescovo di Vercelli, ora emerito, mons. Enrico Masseroni. Nel 1999 viene formalmente riconosciuta come “Associazione pubblica di fedeli nella Diocesi di Vercelli”. La comunità,presieduta dalla Guida e composta da donne consacrate al Signore mediante i voti di castità, povertà e obbedienza, si fonda sulla preghiera, la vita fraterna e il servizio alla Chiesa e al mondo.  Il mistero della Trasfigurazione,  a partire dall’episodio evangelico della Trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor, ne ispira e orienta il cammino e il servizio, in cui si presta particolare attenzione al mondo interiore delle persone, cercando di favorirne la crescita umana e spirituale.

Missione della Fraternità è “tenere insieme cielo e terra, umano e divino”, quindi una vita di preghiera alta con una generosa donazione ai fratelli. I ritmi della vita di ciascuna sorella sono scanditi dalla preghiera personale e dalla Liturgia delle Ore, celebrata in basilica e aperta a tutti coloro che desiderano parteciparvi, anche solo con l’ascolto del canto, spesso in gregoriano. Attraverso l’ospitalità, la liturgia e la proposta del Canto nella notte, l’ultimo sabato di ogni mese alle ore 21, la comunità intende offrire a tutti, al di là delle appartenenze, spazi di bellezza, relazione, preghiera e interiorità.

Contatti

Telefono 016154040
Sito web www.fraternitadellatrasfigurazione.org

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